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Discussione: antepost nba 2017-2018

  1. #1
    the heartbreak kid L'avatar di wargod
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    Predefinito antepost nba 2017-2018

    bene,ricomincia la stagione dopo un'estate di tanti movimenti per buona parte delle franchigie nba.
    vediamo di capirci qualcosa magari.


    EASTERN CONFERENCE


    atlantic division

    boston: tanto si è parlato di hayward già durante la scorsa stagione ed è arrivato davvero,poi nessuno si aspettava lo scambio che tra gli altri hanno portato irving a boston e thomas a cleveland.
    l'incognita è che il roster è stato rivoluzionato sostanzialmente senza tre titolari (bradley,johnson,crowder) e panchinari importanti (zeller,jerebko,olynyk).
    ovviamente irving vorrà mostrarsi pronto ad avere una squadra "sua" e non più spalla di james,da vedere dove arriveranno i celtics ai playoff.

    brooklyn nets: qui non indugio perchè ogni anno non capisco nulla di questa franchigia che mi sembra spostata ed acquistata solo per marketing o forse dovrei dire per noia con un managment mediocre.
    sul fatto che russell non sbocciato a los angeles ora diventi il leader playmaker è un azzardo non da poco.
    sì carroll è un veterano importante e mozgov sa il fatto suo nel pitturato,ma tutti questi giovani attorno da scommesse non so dove porteranno.
    almeno chiuderà con un record meno imbarazzante

    new york knicks: tra licenziamento di mr president eleven rings e la separazione dopo anni di voci di anthony è una bella lotta a quello che ha fatto più notizia.
    porzingis si è visto pure all'europeo che è una perla rara che se viene sgrezzato su qualche particolare può rappresentare l'uomo franchigia in lotta mvp secondo me,perchè neanche davis con quelle dimensioni ha la sua agilità e facilità di tiro.
    nella seconda unità l'altro giocatore baltico che mi piace molto,cioè kuzminskas,e poi curioso di seguire il rookie ntilikina.
    difficile posizionarla,tutto da scoprire.

    philadelphia: questa stagione potrebbe essere quella buona finalmente sperando che nessuno salti l'annata per infortuni come puntualmente accade.
    fultz è quello che avrebbero scelti quasi tutti,simmons ed embiid a posto fisicamente,saric più i due nuovi veterani è reddick e johnson è promettente.
    qualche dubbio sulla panca però i tempi del tanking sono finiti,qui c'è da vincere partite seriamente.

    toronto: è una di quelle che ha cambiato meno decidendo di dare l'ennesima occasione al duo storico derozan-lowry più ibaka e valanciunas perdendo dunque solo carroll sostituito da miles.
    evidentemente è tra le migliori ad est,poi che possa rifare una finale di conference come nel 2016 non è facile ma questo è l'obiettivo dichiarato.


    central division


    chicago: perdere rondo,wade e soprattutto butler è una bella mazzata per i bulls.
    mirotic fuori dall'europa si è mostrato incostante,lavine è un bel colpo ma logicamente qui si è in modalità ricostruzione che è un po' strano da queste parti.
    dopo il grande europeo con la rivelazione finlandia markkanen avrà attenzione mediatica.

    cleveland: il re è riuscito a riavere all'ultimo l'amico wade con le conferme di thompson e love,evidentemente c'erano malumori con irving nella locker room invece thomas è stato preso infortunato quindi rimondiamo il giudizio sul suo inserimento.
    vabbè sull'attacco non c'erano problemi neanche la scorsa stagione,ma il punto è se svolteranno nella metà campo difensiva.
    ad ogni modo pescare dal pino smith,rose,korver,calderon,green,frye,shumpert,cro wder più gli esordienti europei osman e zizic è tanta roba.
    ricordiamo tutti come l'apporto dalla panca sia venuto meno nei momenti decisivi ai playoff.
    non ha senso precisare a cosa ambisca lebron james.

    detroit: ecco qui c'è una che non riesco ad inquadrare,del resto c'è chi ha seri dubbi sul progetto van gundy nato anni fa ormai e chi la vede di nuovo ai playoff nella nuova arena.
    tanti giovani,in realtà anche drummond lo è che verrà investito da leader.
    bradley in difesa aiuta comunque.

    indiana: rinunciare a george senza ottenere certezze in cambio è un azzardo notevole.
    per turner vale lo stesso discorso di drummon,pur essendo anche più giovane.
    certo qualche veterano c'è (young,jefferson,stephenson,collison,bogdanovic) ma il coach deve lavorare alla grande per il colpaccio playoff anche nella mediocre conference.

    milwaukee: scorgo il roster alla ricerca di novità e non trovo quasi nessuna faccia nuova,è anche giusto così quando hai il miglior esordiente ed uno che comanda ogni statistica di squadra.
    hanno dato più di due milioni di dollari al mese all'ex povero immigrato in grecia che di conseguenza ha avuto un male improvviso incompatibile con gli europei,ora c'è da dimostrare sul parquet di meritarli non solo il regular season dove conta fino ad un certo punto.
    si spera che parker sia passato da lourdes


    south-est division


    atlanta: anche qui c'è poco da dire perchè già nel corso della precedente annata si era intuito chiaramente che la dirigenza degli hawks volesse smantellare il passato e partire per una rinascita a breve-lungo termine a cui ha preso parte anche belinelli,il quale vorrà diventare il nuovo korver in uscita dai blocchi con assist del folletto schroder.
    non la vedo assolutamente nel post-season

    charlotte: l'unica novità salta subito agli occhi,non fosse altro per le dimensioni da colosso di howard.
    l'uomo sportivo a cui si danno più occasioni che a balotelli riparte per un nuovo progetto alla corte di sua maestà jordan.
    considerando che hanno sfiorato i playoff e che certi big altrui sono finiti ad ovest,non vedere gli hornets nella post-season sarebbe curioso per me.

    miami: l'oro vinto agli europei ha incrementato il rispetto ed il timore per dragic,leader assoluto già la scorsa stagione dopo la perdita del figliol prodigo wade.
    whiteside ormai è una certezza,un po' meno sicuro è sapere se l'apporto straordinario degli ultimi mesi per provare a prendere i playoff ottenendo un bilancio straordinario si possa ripetere in qualche modo.
    il solito spoelstra punta sulla difesa per riprovarci.

    orlando: restando in florida sponda magic consiglierei ad un amico indigeno di andare al parco di walt disney piuttosto che pagare decine di dollari uno spettacolo che si preannuncia dopo un lustro ancora scadente.
    voglio dire se ti trovi nelle mani di fournier con tutto il rispetto e non sei in lega/nazionale francese c'è qualcosa che non torna,tanto che per disperazione si sono attaccati come cozze allo scoglio dandogli questo contrattone irrinunciabile.

    washington: nella capitale il padrone è stato chiaro aggiungendo al rinnovo di beal quello di wall e scacciando la concorrenza per la stella emergente porter a suon di dollaroni.
    il problema è che se non si migliora in difesa e la panca non dà un apporto più proficuo si è sempre dipendenti dalle giocate individuali del duo beal-wall che in teoria è tra i migliori in assoluto offensivamente.
    dovrebbe essere l'altra semifinalista insieme a cleveland,boston e toronto almeno sulla carta.



    WESTERN CONFERENCE


    north-western division

    denver:
    gallinari alla fine ha mollato e pure il suo ottimismo ha lasciato posto al realismo,cioè a denver non si può vincere a breve termine.
    il fatto è che non si riesca neanche ad andare ai playoff.
    millsap è un bella aggiunta e con jokic è una bella coppia nel pitturato,la panca non è corta e per ultimo è arrivato jefferson tagliato da cleveland.
    io ripeto la previsione precedente con i nuggets a far da spettatori ancora nella post-season.

    minnesota: qua sì che c'è da seguire con grande interesse come con philadelphia.
    ok perdere l'uomo volante lavine è un dispiacere rompendo il trio di scommesse giovani vinte con towns e wiggins ma attenzione che sono arrivati teague,gibson e niente di meno che butler.
    la concorrenza è davvero tanta,tuttavia qui chiunque si aspetta i playoff finalmente.

    oklahoma city: la pazienza di westbrook è stata ricompensata dall'arrivo straordinario di george ed anthony,è finita la fase "one man show" con un meritato mvp ed ora c'è da trovare le misure.
    nel pitturato al lottatore adams è stato aggiunto patterson che ha anche il tiro da tre.
    i playoff non saranno più una conquista legata a quanti secondi riposa a partita westbrook prendendo pure quaranta tiri.

    portland: in oregon non è arrivato anthony nonostante un serrato "corteggiamento",resta il quintetto conosciuto che non è poco ma senza nuova linfa dalla second unit non si va lontano ai playoff.

    utah: vedere andare via hayward è un brutto colpo per l'ambiente di salt lake city,non so se il rilancio di rubio possa portare entusiasmo facendolo dimenticare.
    chiaramente la stagione sarà più complicata di quella passata che è stata la migliore dai tempi di williams e boozer,ma non escluso completamente che i jazz possano farcela.


    pacific division

    golden state: campioni in carica,squadra che vince non si cambia,dinastia che continua anche grazie al sacrificio economico di durant ed iguodala pur di non rinunciare ad una stella.
    resta la squadra da battere.

    los angeles clippers: dare addio a paul abbatterebbe chiunque,vedere il figlio del coach come probabile starter fa un po' strano (io non avrei dubbi tra lui e teodosic,sebbene anche al cska negli ultimi tempi è partito dalla panca spesso),trovarsi gallinari e beverley non dispiace.
    il potenziale per i playoff c'è avendo sempre jordan e si spera un sano griffin dopo due stagioni infauste,vedremo se sarà bravo rivers a farli rendere al meglio.

    los angeles lakers: premesso che lonzo ball ed il padre mi suscitano simpatia per tutto il carrozzone che hanno creato ancor prima di essere chiamati al draf comunque il figlio è bravo a giocare indiscutibilmente come confermato nella pre-season.
    chiaramente questo conta il giusto se attorno hai certi elementi e non aggiungo altro,tutti stanno aspettando l'anno prossimo per dare la caccia a qualche campionissimo sul mercato con tanto spazio salariale nel frattempo i lakers perderanno tanto ancora.

    phoenix: non siamo tanto lontani da orlando sinceramente con le scommesse perse se non fosse per booker.
    il tanking quasi selvaggio ha portato jackson,credo che si ripeterà l'approccio perdente dopo che irving si è ben guardato da andare nel deserto dell'arizona.

    sacramento: che sia la volta buona di placare la follia al potere nella capitale californiana ? tre prime scelte al draft a supporto gente che sa giocare eccome a pallacanestro da tanti anni come hill,carter e randolph più l'occasione data alla stella serba ex fenerbahce bogdanovic.
    peggio del passato mi pare impossibile,coach jorger stupiscimi please.


    south-west division


    dallas: wunder dirk scenderà ancora sul parquet con un contratto meno oneroso pur di chiudere la carriera giocando per una sola squadra,ok siamo tutti contenti di vederlo ma la questione di cosa accadrà dopo il ritiro del tedescone non ha risposta a quanto pare guardando attorno.
    già oggi non è che possa giocare tanti minuti ogni notte o quasi.
    stesse facce più il rookie smith che dovrebbe partire titolare,fare i playoff mi pare un miracolo.

    houston: paul arrivato in texas e subito partono le discussioni da bar sport sulla convivenza con harden,nel frattempo arriva il rinnovo del giocatore più barbuto della lega tanto per mettere i puntini sulle i come si suol dire.
    peraltro è anche cambiato proprietario in quel di houston.
    ci si aspetta grandi cose da quei due ovviamente.

    memphis: dopo anni cambia qualcosa nei veterani con allen e randolph che salutano la ciurma,comunque finchè restano conley e gasol c'è una base solida su cui poggiarsi.
    presumo che si punti un po' meno sulla difesa rispetto alla storia recente dei grizzlies.

    new orleans: la fedeltà di davis persiste e viene premiata dall'arrivo di rondo ed allen pure dopo cousins mesi fa dal nulla.
    non credo però resterà a vita lì se i playoff saranno sempre visti in tv,per cui i pelicans dovrebbero risvegliarsi.

    san antonio: a san antonio nulla è cambiato,persino il buon vecchio ginobili ha rinnovato un altro anno.
    a meno che aldridge non voglia mostrarci un picco di costanza o gasol si sbatta ancora in difesa,tutto è nelle mani di leonard e di parker.
    per gli spurs annate negative significa uscire a metà playoff,non c'è granchè da pronosticare qua francamente.


    poi con calma cerco qualche antepost just for fun,anche perchè ora i polpastrelli si sono atrofizzati dopo tre ore di scrittura
    "Le persone che riescono in questo mondo sono quelle che vanno alla ricerca delle condizioni che desiderano,e se non le trovano le creano."
    George Bernard Shaw


  2. The Following 5 Users Say Thank You to wargod For This Useful Post:

    alex1976a (18-10-2017),pakigno82 (20-10-2017),Pippato (17-10-2017),Red division (17-10-2017),Saviuccio (17-10-2017)

  3. #2
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    Predefinito Riferimento: antepost nba 2017-2018

    Complimenti per l'ottima analisi, sei stato davvero prezioso e studierò con calma il post per valutare cosa giocare in questa prima giornata ed in generale in questo inizio di stagione regolare
    Grazie

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