Pro Piacenza - Pistoiese
Il Pro Piacenza sta attraversando un ottimo momento e la salvezza non è più un obiettivo irraggiungibile, nonostante la pesante penalizzazione.
Gustoso posticipo di Lega Pro lunedì sera allo stadio Garilli (20.45) quando si affronteranno Pro Piacenza e Pistoiese, due formazioni che si presentano a questa sfida con stati d'animo completamente opposti. La Pistoiese di Lucarelli, priva degli squalificati Vassallo e Falzerano, naviga a una manciata di punti sopra alla zona playout ma arriva da tre sconfitte e due pareggi nelle ultime cinque partite e non vince da oltre un mese. Al contrario il Pro Piacenza, tornato all'ultimo posto in classifica, ha trovato finalmente una sua quadratura con gli inserimenti di Barba e Alessandro, e nelle ultime cinque partite ha collezionato 10 punti, cioè è la stata la seconda miglior squadra del girone. Anche Franzini però dovrà fare i conti con due assenze pesanti, le squalifiche di Schiavini e Bini costringono il tecnico a inventarsi qualcosa di nuovo soprattutto in mezzo al campo: Sanè e Marmiroli sono i principali indiziati per una maglia da titolare.
OTTIMO MOMENTO - «Diciamo che i contenuti sono come quelli dell'andata - spiega Franzini - cioè noi che arrivavamo da un buon momento e la Pistoiese in flessione. La situazione è più o meno la stessa, per quanto ci riguarda è cambiata l'autostima con gli ultimi risultati, sapevamo che già rimanere in gioco non sarebbe stato facile e stiamo rispettando la nostra tabella di marcia, in relazione ovviamente al -8 di partenza. La condizione che stiamo vivendo nell'ultimo mese ci impone di correre tanto e giocare per i tre punti perché stiamo bene, dall'altra parte c'è invece una Pistoiese in calo ma che gioca bene ed è sempre pericolosa, soprattutto dopo gli ultimi importanti arrivi di mercato: Anastasi è davvero un colpo eccezionale e si sono rinforzati ulteriormente»
AVANTI COSI' - «Non ci voleva la contemporanea squalifica di Schiavini e Bini - prosegue il tecnico - due giocatori di grande esperienza e non è un caso se hanno sempre giocato da inizio campionato. Tuttavia non penso di stravolgere l'assetto tattico, le soluzioni le abbiamo, giocheranno due giovani. Il mercato? Sono contento dei nuovi arrivati, con la società avevamo buttato giù un piano per rinforzarci e lo stiamo rispettando. Qualcuno arriverà ancora per allungare la rosa: dobbiamo prendere il meglio per questa squadra perciò valutiamo bene ogni innesto senza fretta». Proprio sul fronte mercato il club rossonero è alla stretta finale per il centrocampista Bacher (ex Real Vicenza e Pordenone), mentre sembra sempre più difficile arrivare all'attaccante Razzitti del Brescia, troppo alta la richiesta economica del giocatore.
http://www.pistoiasport.com/news/cal...e-contati.html
Pistoiese, out anche Falasco e Frascatore - Si va a Piacenza con gli uomini letteralmente contati.
Emergenza assoluta in casa Pistoiese contro la Pro Piacenza. Come spiegato in conferenza stampa da mister Lucarelli, infatti, oltre a Falzerano, Vassallo, Di Bari e in pratica Romeo, mancheranno anche Frascatore e Falasco. Nella conferenza stampa tenutasi al termine della rifinitura del sabato, Cristiano Lucarelli ha posto l'accento sull'elevato numero di assenze a cui dovrà far fronte nel delicato match del monday night contro la Pro Piacenza, una delle dirette concorrenti nella lotta per evitare i play-out. Alle assenze per squalifica di Falzerano e Vassallo e agli infortunati lungo degenti Di Bari e Romeo (quest'ultimo ancora una volta inserito in panchina), infatti, si sono aggiunti in settimana gli infortuni di Falasco (distorsione alla caviglia) e Frascatore (ginocchiata nel muscolo della gamba sinistra). Dei due atleti quello con maggiori speranze di fare parte dei convocati è proprio Frascatore che, comunque, visto lo scarso apporto negli allenamenti settimanali, pare al massimo destinato alla panchina. Per Falasco, invece, niente da fare, ne riparleremo per il match interno di sabato prossimo contro la Reggiana. Ma chi si aspettava di vedere un Lucarelli arrabbiato e sfiduciato, ha dovuto ben presto ricredersi: "Aspetto dai ragazzi una prestazione di orgoglio, perché possono scrivere una bella pagina di calcio. Mi piacciono le sfide e con questi ragazzi, con i quali ho parlato durante la rifinitura, tutto è possibile.
Siamo in undici più quattro ragazzi, Olczak e tre della Berretti (Provenzano, Poggi e Bortolotti, quest'ultimo classe '98), ma nella sfortuna del momento, devo dire che sono coperti tutti i ruoli, avendo quattro difensori, altrettanti centrocampisti e due attaccanti. In panchina siederà anche Romeo, pronto nell'estremità del caso, ha giocare per una manciata di minuti. Occorrerà molta intelligenza nel non far verticalizzare la loro manovra, perché le ripartenze sono micidiali e davanti hanno Alessandro che quando si trova davanti al portiere, difficilmente sbaglia".
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