Bilancio 2015: +119.62Staking plan
Stake 1/10 1% BR Stake 2/10 2% BR Stake 3/10 3% BR Stake 4/10 4-5% BR
Bilancio 2018 [27/05] : +37.37
Bilancio 2017:+25.88
Bilancio 2016: +69.58
Wargod...ovviamente mi sembra superfluo ricordarti che continuo ad essere felice per te...spero che in prosieguo questa pazza squadra posso portarti qualche soldino in più...mi pare che quest'anno quando la tocchi vi portate bene reciprocamente
Nel betting la miglior competenza e' la fortuna
ITALY LEGA PRO - 26/03/2016 - ORE 14:30 -
Cosenza - Lecce
I "Rossoblù" devono vincere, così come deve farlo il Lecce. Non ci sono altri risultati che stiano bene alle due squadre. Anche Roselli è d’accordo. “Alla luce dei risultati, la gara contro il Lecce assumerà un peso specifico enorme – ha detto in conferenza stampa – Non so se sarà la partita della vita per il Cosenza, ma la classifica dovrà darci l’input per conquistare i tre punti”. Il tecnico dei Lupi pare avere le idee ben chiare, al punto da aver predisposto un cambio di modulo. Sui salentini, invece, qualche dubbio residuo. “I nostri avversari possono fare molto bene il 3-4-3 come contro il Catanzaro e nel resto della stagione, o il 4-4-2 visto a Monopoli. La loro forza è avere molte soluzioni. Quando hanno problemi di fiato o atletici, i cambi permettono di centellinare l’utilizzo dei singoli. Giocare un’ora anziché 90’ permette a Braglia di poter contare su uomini freschi”. I giallorossi sono tra le big della Lega Pro. “Assolutamente sì. Il Lecce è al pari di Benevento e Foggia. Sono tre squadre che, in momenti diversi, hanno affrontato e risolto dei problemi. I salentini hanno cambiato allenatore ad inizio anno, il Benevento nel periodo in cui ci sfidò al Santa Colomba era decimato da infortuni e squalifiche, il Foggia ha subito situazioni pesanti a margine di un paio di ko. Considero il Matera la quarta forza del campionato, poi ci sono Cosenza e Casertana che hanno fatto un cammino fantastico”. “Restano sette finali e vogliamo giocarcele fino all’ultimo secondo” chiosa Roselli.
“I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere: ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel”.
(Umberto Eco)
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