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Visualizza versione completa : Super League, il futuro del calcio europeo



wargod
19-04-2021, 09.51.00
Ieri in tarda serata è stata rilasciata questa bomba sul calcio europeo,frutto del lavoro di sei mesi a quanto pare iniziato da Perez del Real.

Si vuole creare una lega parallela alla UEFA con 20 squadre,di cui 15 con licenza fissa e 5 per meriti sportivi (non è chiarita la modalità,forse una per ogni campionato nazionale in causa)

Ci sarebbero due gironi con gare di andata e ritorno più playoff a cui parteciperebbe metà delle squadre di ogni gruppo.

Si parlava di partire dal 2022 minimo,ma c'è chi dice già da settembre 2021.

Dovrebbero giocare a metà settimana,come nelle attuali competizioni europee,per salvaguardare la presenza nei rispettivi campionati.

Al momento confermate 12 squadre: 3 dall'Italia (Inter, Juventus, Milan), 3 dalla Spagna (Atletico, Barcelona, Real), 6 dall'Inghilterra (Arsenal, Chelsea, City, Liverpool, Tottenham, United)

Vedremo le prossime mosse,chiaramente dovrà esserci una trattativa con la UEFA perchè queste minacce fanno ridere quando hai la potenza di questi club contro.

E' una situazione che mi ricorda abbastanza la pallacanestro con la nascita dell'Eurolega privata,anche se lì certe leghe nazionali erano d'accordo mentre qui sono tutti compatti contro.

Il Ragioniere
19-04-2021, 20.24.58
Florentino Perez che in pratica rappresenta anche gli altri 11 presidenti. Perez o "faccio il presidente con i soldi degli altri" o "faccio il presidente vendendo due volte il training Camp al municipio di Madrid"....

Perez ha parlato per la pandemia e le nuove cose economiche che ha creato questa situazione. Almeno schifo secondo me me quando son morti mln delle persone a causa del Covid-19, schifo quando hanno distrutto economicamente famiglie e aziende....



Certo che i soldi son troppi,ecco che è stato successo stamane sui mercati


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Il Ragioniere
19-04-2021, 20.26.22
Poche parole per le 12 squadre

Le tre spagnole in pratica hanno fallito economicamente,hanno debiti fino alle prossime tre contratti dei diritti della TV

Juventus: Agnelli interessa solo per i soldi, sicuramente non dare retta per il calcio come la sua famiglia


Inter: Steven Zhang,il cinese ha comprato l'Inter per portare la sua azienda (Suning International)in Europa come aveva detto centinaia volte


Milan: Elliott Management Corporation(fund americano) che non sanno neppure i colori delle magliette che indossano i giocatori della squadra (hanno fatto un investimento)


Tottenham: ENIC International, se scrivo che cazzate avevano fatto qua con la squadra di AEK Atene......


Chelsea: Roman Abramovich....


Liverpool: Fenway Group Sports(azienda americana che lavora in genere con gli sports). Per ognuno non si sa, ogni movimento/decisione che fanno è solo via algoritmi e SOLO.


Manchester City: Abu Dhabi United Group....


Manchester United: La famiglia Glazer,americani che sono anche i proprietari di Tamba Bay in NFL(quando non è tutto esaurito lo stadio,quando non hanno potuto di vendere tutti i biglietti di Tamba Bay non permettono la trasmissione in TV in Florida)


Arsenal: Stan Kroenke, americano, è in possesso 7 squadre in diversi sport negli Stati Uniti + Arsenal(maschile - femminile) + alcuni % o 100% agli stadi in USA



Non potrebbero essere più cinici, più bastardi

"La nostra priorità è di aumentare i profitti, il bene del calcio non ci interessa così tanto"

https://i.ibb.co/h1t7RyV/Screenshot-20210419-203533.jpg

wargod
20-04-2021, 12.38.51
intervista di Perez:

"Siamo in un momento di enorme difficoltà.
Il calcio per colpa della pandemia ha perso 5 miliardi di euro.
Noi 100 milioni in tre mesi un anno fa e 300 in questa stagione.
Bisogna far qualcosa, bisogna cambiare.
I giovani stanno perdendo interesse nella competizione e bisogna far si che si riaggancino al prodotto.
Per farlo bisogna cambiare, così come si fece negli anni 50 quando Santiago Bernabeu ideò la Coppa d’Europa e ha cambiato la storia del calcio, ora succederà lo stesso.
Sono tre anni che lavoriamo a questo progetto, la pandemia ci ha costretti ad accelerare i tempi

L’unico modo per sopravvivere è generare nuovi introiti, che al momento possono arrivare solo dal mercato televisivo.
L’attuale Champions League non è attrattiva, lo diventa solo in marzo, la gente non vuole vedere partite contro squadre modeste.
Ci sono 4 miliardi di potenziali tifosi che vogliono veder giocare i grandi club.
Se questi grandi club vanno bene e incassano possono poi condividere quanto incassato con i club modesti, perché noi ragioniamo in termini di valori e di solidarietà.
Hanno detto che è un progetto da ricchi per ricchi che renderà i poveri più poveri e non è vero.
Ho sentito il Primo Ministro inglese Boris Johnson dire che vuole proteggere la Premier League ed evidentemente è stato informato male da persone che ora hanno dei privilegi che non vogliono perdere.
Noi non vogliamo farla finita con la Premier, che è un’istituzione del calcio, né con gli altri campionati.
Però se noi non guadagniamo moriremo, e con noi il calcio, che è in rovina

Siamo amici, ci conosciamo da tempo e abbiamo pensato la cosa più semplice, giocare tra grandi club.
Per capirsi, il modello è quello del basket, con la sua Eurolega.
Noi col Madrid nella pallacanestro partecipiamo alla Liga e alla Eurolega.
Bisogna puntare sulla competitività del prodotto: una cosa che piace costa di più e genera maggiori introiti.
Io non sono mosso da interessi personali, sono il presidente di un club in mano ai soci.
Mi muovo per l’interesse del calcio, che voglio salvare.
Hanno detto che la nostra è una Liga chiusa e non è così, ci sono 5 posti liberi per chi li merita.
Ancora non abbiamo stabilito i criteri di qualificazione, ma lo faremo.
Il nostro non è un progetto chiuso.
È una piramide: noi generiamo entrate e le redistribuiamo più in basso.
E poi se noi abbiamo più soldi possiamo comprare i giocatori degli altri, così i club che vendono incasseranno.

Quanto guadagnano i club con la Champions attuale?
La Uefa incassa 130 milioni, noi ne incasseremo 400, più soldi per tuti.
Generemo introiti per salvare il calcio.
Oggi hanno presentato la nuova Champions.
Per prima cosa nessuno ci capisce nulla, non si capisce come sarà e come funziona.
E poi non genera denaro a sufficienza e parlano del 2024: se continuiamo col modello attuale saremo tutti morti nel 2024, la situazione è molto drammatica”.

Vogliamo partire il prima possibile, ma non ci sarà nessuno strappo.
Noi cerchiamo il dialogo e a quello lavoreremo.
Se si può, si parte, altrimenti aspettiamo un anno.
E magari non troveremo un accordo e non si farà.
Ma io spero di si, perché altrimenti moriremo tutti

Chi gestisce in regime di monopolio come la Uefa dev’essere trasparente, e la Uefa non lo è.
Com’è possibile che io sappia quanto guadagna Lebron James e non quanto guadagna il presidente della Uefa?
Nel Real Madrid i dirigenti si sono tagliati lo stipendio, e anche nella mia impresa.
Non penso che l’abbiano fatto alla Uefa.
La Uefa storicamente non ha una buona immagine, e non voglio citare qui cose successe in passato.
Non possono minacciarci solo per aver pubblicato un documento che dice che vogliamo parlare con loro.
Le minacce di Jesper Moller di escluderci dalla Champions attuale?
Uno che confonde il monopolio con la proprietà.
Bisogna dialogare, parlare per salvare il calcio, come fece Bernabeu negli anni 50Non ci cacceranno dall’attuale Champions e nemmeno dall’attuale Liga. Sono completamente sicuro di questo. Non ci sono le basi legali per farlo

Pensavamo che il Psg potesse venire, però al momento non è così. Come i club tedeschi: hanno detto loro che vogliamo farla finita con i campionati locali e non è così. La meritocrazia non può esserci per 50 squadre, però ci sono club come Roma, Napoli e molti altri che hanno diritto di partecipare e studieremo la formula perché possano qualificarsi. Ma chi genera denaro sono i 15 membri fondatori, quelli sono quelli che creano il miglior spettacolo del mondo. Non posso dire chi arriverà, stiamo trattando, però ora ci prendiamo una pausa per spiegare le nostre intenzioni, poi si vedrà chi potrà unirsi

Non si può insultare un nostro collega
. Il presidente della Uefa ha usato termini pessimi per rivolgersi al presidente di un club storico come la Juve.
È un impresentabile.
Un presidente Uefa non può comportarsi così, queste sono cose che devono cambiare.
La Uefa dev’essere diversa, non vogliamo un presidente che insulta un presidente di un grande club, non si possono dire certe cose.
Il presidente ha parlato in maniera viscerale e ora bisognerà chiarire.
Le partite tra i grandi club sono sempre attrattive, sono quelle che generano soldi, non credo che i 4 miliardi di tifosi vogliano vedere incontri tra rivali sconosciuti.
Tifosi preoccupati?
Se me lo chiede cedo il posto di presidente a Laporta anche domani.
O ad Agnelli, a chiunque.
E poi sceglieremo gli arbitri migliori secondo criteri di professionalità.
Questa è la parola chiave, un concetto al quale non siamo più abituati nel calcio.
Nazionali?
Bisogna cambiare tante cose, tante.
Si giocano troppe partite, le nazionali partecipano a competizioni che la gente non sa nemmeno come si chiamano.
Usare i giocatori dei club così non ha molto senso.
Il calcio così non ha molto senso e va cambiato.
Non ci saranno abbandoni in Superlega, perché abbiamo firmato un accordo vincolante e chi è dentro non può uscire.
Tratterremo tutti.

Diritti tv?
Va ripensata la distribuzione.
Ci sono club piccoli che ora economicamente stanno bene perché dipendono quasi esclusivamente dalla divisione della torta televisiva.
Non può essere che club piccoli stiano bene e il Barça perda denaro.
Lo stesso vale per la Premier: con l’attuale redistribuzione le 6 grandi soffrono e club modesti no.
L’attuale divisione dei diritti tv va rivista.

I giovani trovano le attuali partite troppo lunghe.
Va ripensato il sistema, e magari vanno accorciate.
Il mondo sta cambiando continuamente e non possiamo voltare le spalle ai giovani, trascurare i loro interessi.
Dobbiamo staccarli dai tablet.
Le nuove generazioni non ci capiscono e dobbiamo far si che lo facciano

Si, ci vorrà un torneo parallelo, come già esiste nel basket a livello europeo. E da li saliranno in Superlega, dove non possono giocare tutti.
I tempi cambiano: gli scandinavi vogliono fare un campionato congiunto, così come quelli del Benelux o i Paesi dei Balcani.

Mi fermano per strada, nonostante abbia la mascherina, e mi dicono: ‘Presidente, prendi Mbappé!’.
Cosa rispondo? ‘Tranquillo’.
Il Madrid ha bisogno di un cambio.
Abbiamo vinto tanto e finché si vinceva non si poteva cambiare, però ora sono successe tante cose e c’è bisogno di una sferzata, di recuperare la voglia perduta.
Lavoro per questo. Non dico altro al tifoso.
Cristiano Ronaldo?
Non torna, perché ha un contratto con la Juve.
Gli voglio molto bene ma non ha senso che torni.
Anche a Sergio Ramos voglio molto bene ma al Madrid stiamo vivendo una situazione molto negativa economicamente e dobbiamo essere realisti: le cose vanno male per tutti.
Non ho detto che non resta, assolutamente. Chiudiamo la stagione poi vediamo.
Vinicius non si vende, e non si tocca.
Non accettiamo nessuno scambio per lui”.

Il Ragioniere
20-04-2021, 21.26.23
Finito questo aborto

Tutte le squadre hanno deciso di non seguire il progetto specialmente dopo l'intervista di Perez(davvero schifo)

Solo le due milanese son rimaste...Quando svegliano credo che annunciano anche loro che.... arrivederci

wargod
20-04-2021, 21.43.48
sì ma pure dalla UEFA fanno ridere.
fino a stamattina accusavano di agire solo per soldi ed ora esce fuori un possibile accordo con fondo di investimento per portare il business della champions a 4,5 miliardi almeno di euro