PDA

Visualizza versione completa : kobe bryant ritiro....



ares
02-12-2015, 01.36.18
doveroso post da parte mia,sia per essere un tifoso da sempre dei lakers sia per essere un tifoso del 24 che considero dopo mj il piu forte di sempre e per un campione universale che con il suo talento ha portato l nba ad essere tra i brand piu importanti del mondo e l unico ad essere stato accostato per i numeri in carriera e talento a mj....

cito un po di cose trovate in web....

SIMILE A JORDAN — Un saluto speciale a Kobe lo ha mandato anche Magic Johnson: "E' la cosa più simile a Michael Jordan che si sia vista - ha detto l'ex bandiera dei Lakers a Yahoo -. Passerà probabilmente alla storia come la seconda miglior guardia di tutti i tempi. Era inarrestabile. La sua voglia di vincere era incredibile, e l'ha tenuto in palestra come nessun'altro. Si è dedicato completamente al basket, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Sono felice per lui perché ha detto di sentire che questo è il momento giusto per andarsene. E se ne va a modo suo".

LE REAZIONI — Non appena si è diffusa la notizia dell’addio di Kobe, attorno all’una di notte ora italiana, sono cominciati ad arrivare i messaggi di arrivederci. Tra i primi c’è stato quello del commissioner Adam Silver: “17 apparizioni all’All Star Game, un mvp, 5 titoli con i Lakers, due medaglie d’oro olimpiche e un’enorme etica del lavoro rendono Kobe Bryant uno dei più grandi nella storia del nostro gioco. Sia che stesse giocando nelle Finals o lavorando sul suo tiro dopo mezzanotte in una palestra vuota, Kobe ha sempre dimostrato un amore incondizionato per questo gioco. Mi unisco ai milioni di suoi tifosi in tutto il mondo nel congratularmi con lui per un’incredibile carriera in NBA e nel ringraziarlo per i tanti, incredibili ricordi”.

"Al liceo volevo essere come Kobe Bryant. Avevo anche i capelli come lui". A parlare è LeBron James, con gli occhi che si illuminano mentre per oltre 12' tesse, davanti ai quasi increduli giornalisti di Cleveland, le lodi del Black Mamba snocciolandone i momenti più importanti della carriera quasi come stesse parlando della sua. E confidando: "Ho sempre detto di essermi ispirato a Jordan, ma lui era di un altro pianeta e io sentivo di non poter arrivare a quel livello. Quindi Kobe era quello a cui volevo assomigliare, sia in campo che fuori". La notizia del ritiro di Bryant ha rattristato anche King James, protagonista con Kobe del dualismo che ha contraddistinto la Nba alla fine dello scorso decennio. Rispetto, tanto, e un solo rimpianto "non aver mantenuto fede alla mia parte del patto di incontrarci alle Finals" ha ricordato King James.

Caro basket,
dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzini di mio padre
e a lanciare immaginari tiri della vittoria nel Great Western Forum
ho saputo che una cosa era reale:
mi ero innamorato di te.
Un amore così profondo che ti ho dato tutto
dalla mia mente al mio corpo
dal mio spirito alla mia anima.
Da bambino di 6 anni
profondamente innamorato di te
non ho mai visto la fine del tunnel.
Vedevo solo me stesso
correre fuori da uno.
E quindi ho corso.
Ho corso su e giù per ogni parquet
dietro ad ogni palla persa per te.
Hai chiesto il mio impegno
ti ho dato il mio cuore
perché c’era tanto altro dietro.
Ho giocato nonostante il sudore e il dolore
non per vincere una sfida
ma perché TU mi avevi chiamato.
Ho fatto tutto per TE
perché è quello che fai
quando qualcuno ti fa sentire vivo
come tu mi hai fatto sentire.
Hai fatto vivere a un bambino di 6 anni il suo sogno di essere un Laker
e per questo ti amerò per sempre.
Ma non posso amarti più con la stessa ossessione.
Questa stagione è tutto quello che mi resta.
Il mio cuore può sopportare la battaglia
la mia mente può gestire la fatica
ma il mio corpo sa che è ora di dire addio.
E va bene.
Sono pronto a lasciarti andare.
E voglio che tu lo sappia
così entrambi possiamo assaporare ogni momento che ci rimane insieme.
I momenti buoni e quelli meno buoni.
Ci siamo dati entrambi tutto quello che avevamo.
E sappiamo entrambi, indipendentemente da cosa farò,
che rimarrò per sempre quel bambino
con i calzini arrotolati
bidone della spazzatura nell’angolo
5 secondi da giocare.
Palla tra le mie mani.
5… 4… 3… 2… 1…
Ti amerò per sempre,
Kobe

Allo Staples Center, dove i Lakers hanno affrontato Indiana qualche ora dopo la notizia, i tifosi hanno trovato un messaggio scritto dallo stesso Kobe. “Quando ci siamo incontrati per la prima volta ero solo un ragazzino - si legge nel foglietto, marchiato col logo del Black Mamba -. Alcuni di voi mi hanno adottato, altri no. Ma tutti avete contribuito a farmi diventare il giocatore e l’uomo che avete davanti oggi. Mi avete dato la fiducia necessaria per fare buon uso della mia rabbia. I vostri dubbi mi hanno dato la determinazione a dimostrarvi che vi sbagliavate. Siete stati testimoni della trasformazione delle mie paure nella mia forza. E il vostro rifiuto mi ha insegnato il coraggio. Sia che mi vediate come l’eroe o come il cattivo, sappiate che ci ho messo ogni emozione, ogni briciolo di passione, e tutto me stesso nell’essere un Laker. Quello che avete fatto per me è di gran lunga più grande di quello che ho fatto io per voi. Sapevo che avrei indossato i colori dei Lakers in ogni minuto di ogni partita. Lo onorerò oggi e per tutto il resto della stagione. Il mio amore per questa città, per questa squadra e per ciascuno di voi non svanirà mai”.
In maglia gialloviola Bryant è diventato uomo e poi campione, vincendo 5 titoli Nba (2000, 2001, 2002, 2009, 2010), un titolo diMvp (nel 2008), segnando 81 punti in un partita (il 22 gennaio 2006, contro Toronto) e chiudendo come terzo marcatore di sempre, dietro solo a Kareem Abdul Jabbar e Karl Malone.
Una carriera che con i tifosi di Los Angeles si è trasformata in un "viaggio straordinario", giunto ora all'ultima tappa.


Kobe Bryant sempre più Leggenda! Supera Michael Jordan e diventa il terzo miglior marcatore NBA di sempre<header class="entry-header" style="box-sizing: border-box; color: rgb(74, 74, 74); font-family: 'Pontano Sans', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 22.4px;">POSTED ON <time class="entry-date published" datetime="2014-12-16T00:56:52+00:00" style="box-sizing: border-box;">16 DICEMBRE 2014</time> (http://www.vaxgelli.it/kobe-bryant-sempre-piu-leggenda-supera-michael-jordan-e-diventa-il-terzo-miglior-marcatore-nba-di-sempre/) BY VAXGELLI (http://www.vaxgelli.it/author/vaxgelli/)
</header>Non c’è dubbio che Kobe Bryant sia la più grande Leggenda del basket mondiale ancora in attività. Il Black Mambagiorno dopo giorno sta continuando a scrivere a suon di record le pagine della Storia della NBA. L’ha fatto anche ieri notte, a Minnesota, quando si è preso il terzo posto della classifica dei migliori marcatori della NBA di tutti i tempi superando il miglior giocatore della Storia di questo gioco, Michael Jordan. Ora il n°24 dei Lakers ha davanti a se solamente Kareem Abdul Jabbar e Karl Malone.Quando Kobe Bryant è andato in lunetta per tirare il tiro libero che lo avrebbe portato davanti a Sua Maestà i tifosi di Minnesota si sono alzati in piedi per accompagnarlo in quello storico momento urlando forte il suo nome “Kobe, Kobe“. Forte è stato anche l’applauso, con la standing ovation del Target Center di Minneapolis, che ha celebrato il suo terzo posto nella classifica dei migliori realizzatori NBA di tutti i tempi. Con i 26 punti segnati nella vittoria esterna dei Lakers su Minnesota sono diventati 32.310 i punti segnati dalBlack Mamba nel corso delle sue 19 stagioni NBA. Jordan si era fermato a 32.292. I leader di questa speciale classifica sono lontani, visto che Kareem di punti ne ha segnati 38.387 mentre “il postino” Karl Malone si è fermato a 36.928. Per la cronaca, Kobe ha segnato 10 dei suoi 26 punti negli ultimi 5′ di gioco, ed i Lakers hanno ottenuto la loro terza vittoria consecutiva. Ma i playoff rimangono comunque lontani.Kobe Bryant ha ricevuto i complimenti per questo traguardo da ogni angolo del Mondo. Ovviamente ancheMichael Jordan ha reso omaggio al giocatore che più di tutti si è avvicinato alla sua grandezza. His Airness ha rilasciato un comunicato in cui ha dichiarato: “Voglio congratularmi con Kobe Bryant per aver raggiunto questo traguardo. E’ ovviamente un grandissimo giocatore, con una forte etica del lavoro e una passione per il gioco del basket altrettanto forte. Mi sono divertito a veder crescere il suo gioco in questi anni e non vedo l’ora di vedere quello che riuscirà a conquistare da qui in avanti“. Kobe non ha mai nascosto di ispirarsi a Michael (è stato una parte importantissima del mio successo e della mia carriera) e di aver lavorato sodo per raggiungerlo e superarlo. I paragoni son difficili e MJ è irraggiungibile per chiunque, ma Kobe sia per eleganza che per killer instinct è l’unico che può essere accostato al leggendario n°23.Non sono mancati i complimenti di Lebron James che su twitter ha definito Kobe “leggenda vivente” e neanche quelli di Magic che ha fatto le sue congratulazioni a Kobe per aver superato il suo idolo, definendo il n°24 gialloviola come “uno dei 5-6 migliori di sempre” aggiungendo che “non vedremo mai un altro Michael Jordan, ma non vedremo mai un altro Kobe Bryant“.



http://www.vaxgelli.it/wp-content/uploads/2014/12/kobe_record_punti.jpg