• Ridateci la Coppa Uefa!

    Allegato 4084
    Il rapporto tra calcio italiano ed Europa League è da psicoanalisi.

    Cerchiamo di spiegarci, analizzando - per l'appunto - la situazione in 3 punti.

    1) Durante il campionato le squadre inseguono la vecchia Coppa Uefa con bramosia; poi, quando la conquistano, la snobbano.
    Qualche esempio?
    L'Udinese, che adesso sta facendo meraviglie motivata dal sogno Europa League, tra ottobre e novembre le ha prese due volte dallo Young Boys, che non è la squadra dei biscotti di Kakà, ma poco ci manca.
    Il Napoli si è arreso al Viktoria Plzen, che in 180 minuti gli ha rifilato un clamoroso 5-0. I ragazzi di Vrba andavano a tutta birra? Certo, ma nel turno successivo il Fenerbahce se li è bevuti.
    L'Inter? Sena infamia e senza lode.
    L'eccezione che conferma la regola viene dalla Lazio, che ha affrontato con il giusto spirito una competizione che merita rispetto.

    2) Oltre che arrogante, snobbare l'Europa League è stupido...del resto arroganza e stupidità sono spesso compagne.
    Se le italiane negli anni passati fossero andate bene in Europa Leauge, il nostro campionato qualificherebbe ancora 4 squadre in Champions League: oggi come oggi, quindi, i sostenitori di Milan e Fiorentina sarebbero tranquilli.

    3) Conoscete la favola della volpe e l'uva? Ecco, l'atteggiamento dell'Inter ce l'ha ricordata.
    A conclusione di una stagione fallimentare, la società nerazzurra ha trovato un motivo per gioire: la mancata qualificazione all'Europa League permetterà alla Beneamata di concentrarsi sul campionato.
    Qualcuno avverta la dirigenza meneghina di 3 cose: 1) Inter sta per Internazionale; 2) la Roma quest'anno non ha fatto le coppe; 3) un club che si limita a giocare nel giardino di casa, non è un grande club.

    Un'idea per risolvere il problema: torniamo a chiamarla Coppa Uefa...quella sì la vincevamo!