• Le qualità nascoste di Maria

    Allegato 4111 Tocca alla parte bassa del tabellone femminile scendere in campo a Parigi in quest'ultimo giovedì del mese di maggio e la nostra attenzione si è concentrata stavolta sull'eterea Maria Sharapova, attesa dalla sfida contro la giovane canadese Bouchard.
    Maria ha sempre spiccato ovviamente per la straordinaria bellezza ed il suo aspetto fisico è stato analizzato e chiacchierato nei minimi dettagli, ma si è sempre tralasciato di sottolineare una qualità che forse risalta maggiormente in un'altra tipologia di donna meno appariscente, vale a dire la sua umiltà.
    Dopo aver guadagnato una marea di soldi in pochissimo tempo grazie soprattutto alla sua immagine (per conferma sulle sue "capacità" vedere foto allegata), la strada più semplice per la Sharapova sarebbe infatti stata quella di seguire le orme della Kournikova e darsi alla bella vita, specie dopo il grave infortunio subito alla spalla, ma a distanza di 12 anni dal suo ingresso nel circuito Wta è invece ancora lì a lottare giorno dopo giorno su un campo da tennis.
    E rispetto ad una Serena Williams non ha neanche la motivazione rappresentata dall'essere la più forte perché è pacifico che, in questo momento, lei sia nettamente inferiore all'americana con la quale ha un bilancio drammatico negli scontri diretti.
    A voler essere pignoli, riteniamo che anche l'Azarenka, almeno sulle superfici veloci, le sia nel complesso superiore, motivo per cui non si può non nutrire una grande ammirazione nei confronti della siberiana che negli anni si è di fatto dovuta accontentare delle briciole, riuscendo comunque a vincere almeno una volta tutti i tornei del Grande Slam ed entrando così a far parte di quel ristretto gruppo di tennisti ad avercela fatta.
    Anche se in questo torneo c'è una chiara favorita e non si tratta ovviamente di Maria, siamo certi che la russa sia intimamente convinta di poter bissare il successo ottenuto nel 2012 in finale contro la nostra Errani e, nel caso di un nuovo incrocio con Serena dopo la batosta di Madrid, per il suo tipo di carattere la Sharapovascenderà ugualmente in campo con la convinzione di poter rendere la vita difficile all'americana e, magari, anche di batterla.
    Dopo questo articolo così diverso da quelli che circolano solitamente in rete sulla russa, una raccomandazione con il cuore mano: Maria non rovinarci però Dimitrov!!!!!!
    Il bulgaro, clone di Federer, è infatti l'unico giocatore under 25 un po' fuori dagli schemi e ci auguriamo che non venga distratto eccessivamente dalla liaison con la Sharapova: per la verità, è più facile a dirsi che a farsi mettendosi nei panni del talentuoso tennista proveniente dall'Est Europa.
    Nello sport non raggiungerà probabilmente mai gli stessi successi conquistati da Roger, ma in amore, rispetto al povero svizzero incatenato ormai per la vita con la "contabile" Mirka Vavrinec, il buon Grigor ha imbroccato un jackpot riservato soltanto a pochi eletti!