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fabiondo
Ma l’attenzione della Dda di Napoli si starebbe concentrando soprattutto su alcuni pregiudicati della zona flegrea: tutti considerati vicini o affiliati alla cosca dei Longobardi-Beneduce e dei Pagliuca, che avrebbero avuto la soffiata della vittoria sicura dell’Ancona per 2-0 al Tardini con un gol nei minuti di recupero e avrebbero organizzato le giocate, eludendo anche i controlli antiriciclaggio. Gli emissari del clan avrebbero usato persone insospettabili, come pensionati, casalinghe e studenti universitari, per piazzare le bollette vincenti ripulendo in questo modo il denaro sporco senza esporsi in prima persona. Gli scommettitori avrebbero avuto in cambio una percentuale. Tantissime giocate singole, dai 10 ai 50 euro ciascuna, piazzate in diversi centri scommesse della zona flegrea: in questo modo si sarebbero garantite moltissime vincite singole, sicure, al di sotto dei 3mila euro. Un modo per evitare così di dover dichiarare l’identità del vincitore come prevedono le norme antiriciclaggio.
Indagini che sono all’inizio e nelle informative dei carabinieri sono finite anche altre presunte soffiate sulle partite di Lega Pro in programma oggi, Venezia-Fano e Foggia-Reggina, con le quotazioni altissime sul risultato secco. Stesso discorso per il campionato di quarta divisione inglese: per due volte in cinque giorni sono state sospese le quotazioni sulla squadra del Lincoln City per un flusso anomalo di giocate. Un mare di sospetti in una vicenda dai contorni opachi.
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