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Discussione: Formula 1 2018

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    Riparte questa settimana il mondiale di Formula 1 2018. Torna il GP di Francia a Le Castellet nel calendario mentre esce di scena Sepang. Come sempre si inizia da Melbourne, 10 team partecipanti con la McLaren passata a Renault, Toro Rosso con Honda e ritorna Alfa Romeo sulla Sauber seppur in questa fase iniziale in una veste di solo sponsor.

    In breve le principali novità tecniche e non, partendo tra le meno significative.
    Ad inizio anno ha fatto molto discutere la scelta di Liberty media di abolire la figura delle grid girls in pista, scelta che ha scatenato la protesta di molti. Decisione ovviamente marginale rispetto al contesto ma che effettivamente trova poco senso ma credo sia stata fatta dalla proprietà in nome di un finto buonismo vivendo un po’ l’onta del caso Weinstein e di tutti i suoi strascichi. Contestualmente, si è voluto anche ingraziarsi ulteriormente gli sceicchi milionari proprietari delle piste medio orientali.
    Un po’ più significativo è invece il cambio di orario della partenza dei GP, posticipato di 1 ora e 10: in Europa si partirà dunque alle 15.10, anche qui una tradizione spazzata via in un batter d’occhio.

    Ma la delusione più grande quest’anno, per noi italiani, è la scomparsa totale della Rai nel mondo della Formula 1. Sempre più ridotta all’osso nel corso degli ultimi anni, dopo varie trattative quest’anno il servizio pubblico ha deciso di rinunciare in toto a trasmettere la serie. Una diretta che andava avanti da 50 anni e passa, la terza competizione mondiale in ordine di audience dopo Super Bowl e Olimpiadi e la Rai se la fa passare via così.
    L’Italia che nella Formula 1 e nel motorsport ha scritto pagine di storia, che è custode del gioiello assoluto che è la Ferrari (per non parlare di Alfa, Lamborghini, ecc.) rimane vergognosamente senza F1 in chiaro.
    Ovviamente ci saranno state scelte aziendali alla base (la direzione intrapresa da Liberty media sulle tv va in senso contrario a quella professata dal vecchio Ecclestone) ma resta comunque inspiegabile, soprattutto agli occhi dell'appassionato una mossa del genere. Oltretutto dopo una stagione molto buona della Ferrari che dopo anni sembra aver ritrovato performance, pensiamo un po' se quest'anno dovesse essere quello buono e al clamoroso autogol che farebbe la nostra tv.
    Sa quasi di presa in giro, ci daranno giusto il GP di Monza. Scelta chiaramente ovvia, calcolata e spudorata: non si dimentica infatti che 2 anni fa Stato e Regione elargirono soldoni per il mantenimento dell’evento. Figurarsi se si potevano perdere questa occasione per sbandierare al vento questo impegno assuntosi.
    In Germania (patria di Mercedes, nonché di Vettel e Rosberg per restare nel contemporaneo) la tv pubblica trasmetterà interamente il mondiale, Sky locale rimane a secco. Tanto per dire.

    Tornando in tema, è l’anno del debutto dell’infradito sulle vetture. Auto bellissime, a mio parere le più piacevoli all’occhio dalla rivoluzione di 4 anni fa ma che purtroppo vengono sporcate da questo obbrobrio che nessuno ancora sa se sarà veramente utile. Io infatti rimango molto molto scettico, piazzare un palo di fronte alla visuale del pilota non eleva affatto lo standard di sicurezza per quel che mi riguarda.
    Lasciando perdere l’aspetto estetico, credo che durante la stagione emergeranno delle problematiche. I piloti, quasi come a sentirsi intimiditi dalla federazione, non hanno criticato poi così tanto la scelta a parte mr. “sucks my balls” Magnussen, che notoriamente non è uno che se le risparmia (con lui anche Hamilton e Hulkenberg non hanno esitato ad esporsi).
    Visibilità limitata e disturbata specie in condizioni ambientali precarie, allungamento dei tempi di estrazione del pilota dal cockpit, ovvi problemi sulle piste con i sali e scendi, pilone centrale che può raccogliere e trattenere oggetti presenti in pista e soprattutto il non aver mai fatto una simulazione di gara con questo dispositivo sono le maggiori criticità. Ma vedremo quello che succederà.





    Pirelli ci mette il suo aggiungendo una nuova mescola, la Hypersoft che diventa la più soffice in assoluto di tutta la gamma proposta. Giusto per rendere le cose sempre più facili.
    Importantissima poi la disponibilità dei motori: solo 3 per team, in media 1 per ogni 7 gara. Questa è una limitazione di non poco conto, gioco forza qui quasi tutti dovrebbero ricevere delle penalità durante la stagione.
    Sui test: già 8 giorni non sono tanti, quest’anno si è aggiunta anche la neve a Barcellona per cui si è girato ancora meno del solito in pista. La prima settimana è stata caratterizzata da temperature assolutamente fuori range abitudinale, per cui anche il lavoro in pista ne ha risentito.
    Una delle poche certezze è data dalla potenza della Mercedes. Tantissimi giri, mai problemi e soprattutto preoccupante potrebbe essere il fatto che non hanno mai utilizzato le gomme morbide. Più che altro ci si è dedicati principalmente all’affidabilità così come fatto dalla Ferrari che risulta essere ancora dietro magari a sgomitare con la Red Bull che è davvero una macchina molto molto interessante.
    Il gruppo degli altri, è aperto dalla Haas stando alle cose viste in Spagna ma non ne sarei così convinto proiettandoci lungo la stagione. Il motore è una certezza ma per farsi avanti serve altro. Renault è un progetto che come già detto l’anno scorso mi intriga molto: bisogna ancora aspettare un po’ ma in questa stagione non sarebbe male vederli lottare per la quarta posizione e direi che i mezzi ci sono. La Mclaren non se la passa affatto bene, anche quest’anno diversi problemi ed è difficile inquadrare la situazione. Il motore Renault sta creando qualche noia, si sono aggiunti anche degli evidenti problemi di surriscaldamento che ovviamente hanno fatto impensierire tutti a Woking.
    All’opposto in Toro Rosso, per ora Honda tutto sommato ha retto (anche se sembra loro abbiano usato più unità rispetto ad altri nei giorni di test) mentre si è avuto qualche problemino sul sistema dei freni. Force India viene data in discesa rispetto all’anno scorso, mantengo ancora delle riserve perché è necessario capire come lavorerà il corpo vettura visto che il motore non si discute.
    Non mi aspetto grandi cose da parte della Williams. La mano di Lowe si dovrà vedere prima o poi, ma la filosofia della vettura non sembra essere stata stravolta e con una coppia acerba sarà difficile raccogliere qualcosa di buono. Dovrebbe soffrire anche la Sauber, qui faremo tutti il tifo per Leclerc ma fondamentalmente ha ragione Marchionne: sarebbe già tanto arrivare penultimi alla fine.


    Ci sarebbe tanto altro da dire, giocato qualcosina in antepost ma le quote sono calate. Stanno uscendo le quote per Melbourne, si spera innanzitutto in una stagione divertente e possibilmente tinta di rosso.

    Buon mondiale a tutti e forza Ferrari
    Ultima modifica di Red division : 19-03-2018 alle ore 20.29.55
    Staking plan
    Stake 1/10 1% BR
    Stake 2/10 2% BR
    Stake 3/10 3% BR
    Stake 4/10 4-5% BR

    Bilancio 2018 [27/05] : +37.37

    Bilancio 2017:+25.88
    Bilancio 2016: +69.58
    Bilancio 2015: ​+119.62

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    alex1976a (20-03-2018),capofortuna (19-03-2018),giumak (19-03-2018)

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