Pensavo a un modo di difendere Paire che viene attaccato ad ogni suo match per scarso impegno e poi ho visto il match Bublik-Sinner, che per certi versi, per certe sfaccettature e mettendo a confronto i match Paire-Musetti e appunto Bublik Sinner per chi non avesse mai visto giocare nessuno dei due e non conoscesse il loro background a mio avviso non vedrebbe grossissima e ripeto grossissima differenza tra i due atteggiamenti. Ovvio che questa frase e discutibile (ma non è questo il motivo del post che in realtà un motivo non ha), ma semplicemente volevo riflettere e far scaturire una qualche reazione a questa affermazione: Lo scommettitore medio quello che ha una buona base di conoscenze che guarda le quote etc etc a volte fa delle giocate simili a quelle di Bublik, ossia scommettere su giocate poco realistiche ma che si rivelerebbero spettacolari e parlo di quote sopra il 4 o il 5, a tutti noi sono entrati e ci davano un gran gusto però forse qualche "chop" in meno avrebbe garantito ad entrambi una maggior resa, con questo non voglio sminuire Bublik sia mai, almeno ci fa divertire, però lo scommettitore che critica il suo atteggiamento o il suo gioco, allo stesso tempo fa le sue stesse giocate, un po' come quando scommettiamo Fognini, Paire e i vari cavalli pazzi e poi puntualmente a fine partita ci sputiamo contro e ci lamentiamo contro di loro per il loro modo di fare. Mentre Paire che c'entra ? Paire a mio avviso raffigurerebbe lo scommettitore che per rabbia butta soldi sul primo match che capita pur di placare la sua sete di "vendetta" verso la giocata precedente e lo fa a caxxo di cane, quasi disinteressato del risultato.

E poi pensavo a Sinner. Un vero scommettitore per riuscire a vincere con continuità deve avere testa tanta testa solo e quasi testa, se non hai capacità di controllo, sangue freddo e calma olimpica (che poi l'etimologia per certi versi è anche azzeccata al contesto della frase) sei destinato a perdere malgrado tu possa avere ottime intuizioni, capacità sopra la media, spirito di abnegazione, conoscenza approfondita della materia, grande passione, sei destinato a cedere al tuo demone.
Rileggendo un po' lo spirito del post l'ho diluito con elucubrazioni poco efficaci, ma forse era tanto per scrivere, per dire ciao, per giunta alla vigilia di Pasqua (tanti auguri) e alla vigilia della prima finale Master di Sinner. E visto che sto e dopo aver visto qualche suo match su sky (differenza di telecronaca abissale con Supertennis imho, altro capitolo che potrebbe aprirsi), posso affermare con assoluta ma relativa sicurezza che entrambi hanno fatto un gran torneo per assurdo o forse no Hurkacz ha avuto un percorso molto più difficile di Sinner che immagino sia sempre stato favorito in ogni suo match a parte con Bautista ma per il semplice fatto che lo spagnolo abbia battuto Medvdev gli ha dato quel quiddino in più, ma avendolo già battuto due volte a mio avviso anche qui poteva partire favorito e magari ci partiva. L'unico con cui SInner non si è trovato a suo agio è stato Bublik il perché lo sapete, l'ho visto in difficoltà fisiche con Kachanov mi è sembrato di vedere Monfils, l'ho visto come un alieno con Agut soprattutto dal 3-1 del terzo. E' una finale e per me tra i due Hurkacz è quello che sentirà il peso maggiore o per lo meno sottoperformerà rispetto alle ultime uscite, tuttavia se la quota sarà sopra il 3 (per me Sinner vale un 45), qualcuno può pensare, se batte Rublev, Shapo,Tsitsi, Raonic può battere Sinner.... NI, per me NI. Sinner è un giocatore diverso da quelli citati e per me se questa partita si fosse giocata come primo turno aveva una valenza, come finale, per un predestinato che ha la testa del fenomeno è un'altra roba. Per me Sinner in finale contro Hurkacz non si farà sfuggire l'occasione. Il polacco non ha un gioco così vario (alla bublik estremizzo) per mettere in difficoltà Sinner e allo stesso tempo mi sembra che Sinner sia nato per giocare questi match e in finale affronta Hurkacz. Poi se il polacco vorrà dimostrare che il mio ragionamento è valido come quello dei terrapiattisti mi sta anche bene tanto è un pour parler.

Ah si ho scritto questo post per dire che odio leggere persone che giudicano Paire e affini e nella vita non si discostano molto dai loro atteggiamenti (magari chi va in ufficio e non da il 100% per usare un eufemismo), però poi sono li che puntano il dito e fanno i grandi maestri di vita. Per giudicare qualcuno bisognerebbe essere senza "peccato" ma il solo fatto di giudicare gli renderebbe peccaminosi. Però alla fine qualcosa legato alle scommesse l'ho scritto

Buone cose, buona vita e un grosso in bocca al lupo ( e per carità nella vita non rispondete crepi, e non rispondete neanche "pronto" al telefono, per piacere)